Fini. Gasparri: “Sbaglia su quasi tutto ma non fa complotti”

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Fini. Gasparri: “Sbaglia su quasi tutto ma non fa complotti”

12 Settembre 2009

"Fini sbaglia. Sul partito, sull’immigrazione, sul testamento biologico e sulla mafia": il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri giudica "ingeneroso" e "prevenuto" l’intervento Gianfranco Fini, anche se esclude che, da parte del presidente della Camera, "ci siano quelle che i giornali definiscono tentazioni complottistiche".

Intervistato dal Giornale e dal Riformista, Gasparri invita Fini a spiegare il senso delle sue dichiarazioni sulla mafia: "Deve chiarire, ma credo che vadano ridimensionate le interpretazioni malevole. Anche io – sottolinea – sono convinto che a Palermo ci siano manovre oscure contro il Cavaliere con il solito schema dei pentiti dinamici". Su immigrazione e biotestamento "Fini ha opinioni diverse dalla maggior parte del Pdl e dal sottoscritto. Ha pieno diritto di esprimerle, ma non di considerare a priori sbagliate le posizioni di altri", dice l’esponente del Pdl. "Chi è in minoranza, normalmente, non si arrabbia".

Per appianare le incomprensioni tra Berlusconi e Fini, prosegue, basta "un dialogo più intenso, magari riservato ma decisamente più frequente di quello che c’è oggi. Sarebbe un’importante valvola di sfogo", afferma Gasparri, che precisa di non avere debiti con l’ex leader di An: "Io, La Russa, Matteoli e gli altri abbiamo fatto un percorso politico. Non è che dobbiamo tutto a Fini". Sul direttore del giornale Feltri, Gasparri dice: "Tutti possono essere criticati, ma quel trittico di titoli su Boffo, Mauro e Fini sembrava indicare dei bersagli".