Fini: Marini capisca e faccia un passo indietro
31 Gennaio 2008
di redazione
“Non credo che Marini ce la farà,
penso che prenda atto che non ci sono le condizioni, torni da
Napolitano e il presidente a quel punto scioglierà le Camere”. È la
previsione di Gianfranco Fini.
Intervistato al “Maurizio Costanzo Show”
in onda questa sera, il leader di An ribadisce che si deve tornare a
votare “il prima possibile”.
Non ci sta Fini a bloccare la situazione per discutere di legge
elettorale: “Chiedere alla politica di discutere di questo vuol dire
non avere a cuore gli interessi della gente”, perché i problemi dei
cittadini sono altri come i salari o l’aumento dei prezzi.
“Gli
italiani non chiedono un governo per fare la legge elettorale, ma
chiedono di fare un governo per risolvere questi problemi”, insiste
Fini. Secondo il leader di An tutto il dibattito intorno al sistema di
voto “è una questione che riguarda più noi, il ceto politico, che i
cittadini”.
E poi “la legge elettorale è uno strumento e non c’è
legge elettorale che tenga se si mettono insieme gli opposti”.
Quanto alle perplessità sull’esito del voto in caso di ritorno
alle urne con il sistema attuale, Fini non se ne preoccupa: “Gli
italiani non sono fessi”, e sanno distinguere “chi ha una storia, idee
e un minimo di coerenza”.