Fischi a Epifani (Cgil) Bertinotti: “Mi spiace”
06 Novembre 2007
di redazione
Il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, dice di essere rammaricato per i fischi ricevuti dal leader della Cgil, Guglielmo Epifani, ad un convegno sul lavoro all’Università “Roma Tre”.
Ai giornalisti che gli chiedevano un commento sull’accaduto, Bertinotti ha risposto con un: “Mi dispiace…”.
Questa mattina, circa centocinquanta studenti dei collettivi delle Università “La Sapienza” e “Roma Tre”, hanno interrotto un convegno organizzato proprio dalla Cgil dal titolo “Lavorare bene nell’Università pubblica di qualità”.
Dopo alcuni tafferugli con le forze dell’ordine che volevano allontanarli, i contestatori sono stati fatti accomodare in sala dove hanno potuto spiegare le ragioni della protesta.
“Riteniamo paradossale che Guglielmo Epifani intervenga a un convegno dal tema lavorare bene nell’Università pubblica. Ma quale buon lavoro viene a proporci? Forse – ha detto il portavoce degli studenti dei collettivi – quello dei contratti da ricercatore da rinnovare ogni anno a discrezione del barone di riferimento. Oppure quello delle prestazioni lavorative gratuite obbligatorie in molti corsi di laurea? O forse il lavoro precario che spesso accompagna gli studi e la gestione degli atenei”.
Il leader della Cgil ha risposto agli studenti. “Nessuno pensi che la Cgil abbandoni, anche solo per un secondo, la sua battaglia contro la precarietà – ha rimarcato Epifani – Questa lotta continuerà con tutta la forza e la determinazione necessaria”.
L’Unione degli studenti ha espresso solidarietà al leader della Cgil, prendendo le distanze dai collettivi e definendo il loro ”un atteggiamento strumentale che non favorisce il reale confronto tra gli studenti e i lavoratori”.