Fisco. Entrate in calo nei primi 8 mesi dell’anno
13 Ottobre 2010
di redazione
Nei primi otto mesi del 2010 le entrate tributarie sono diminuite dello 0,8% "al netto delle una tantum" e del 2,4% "al lordo". Lo comunica il dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia, secondo il quale i dati "evidenziano un miglioramento rispetto ai primi sette mesi". Le imposte dirette mostrano un calo del 5%, mentre le indirette migliorano dello 0,8%.
Le entrate totali, al lordo delle una tantum, sono state di 253.517 milioni di euro (-2,4%). Al netto delle una tantum, che ammontano a 2.510 milioni di euro, sono state di 251.007 milioni di euro (-0,8%), spiega il Bollettino del dipartimento delle Finanze. Tra le maggiori imposte dirette, l’Ire, l’imposta sul reddito (l’ex Irpef) dei primi otto mesi del 2010, sono state di 107.968 milioni di euro (+2,5%). Male il gettito, invece, dell’Ires, l’imposta sulle società: 18.511 milioni di euro (- 7,6%). Nei primi otto mesi dell’anno il gettito dell’Iva è cresciuto del 3,6%.
Complessivamente, le entrate registrate nel periodo gennaio-agosto 2010 «evidenziano un miglioramento rispetto ai primi sette mesi dell’anno con un calo limitato ormai solo al 2,4%» al lordo delle una tantum, evidenzia il dipartimento delle Finanze. "Il calo è dovuto solo al venire meno delle citate una tantum e/o imposte sostitutive dell’Ires, dell’Irap e di addizionali, versate nel 2009 per il riallineamento di valori contabili derivanti dall’adozione degli Ias/Ifrs, configurabili come una tantum. Al netto delle una tantum, la flessione del periodo gennaio-agosto 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009 si riduce allo 0,8% tornando così ai livelli di giugno", conludono le Finanze.