Fisco, recuperati 3,5 miliardi nei primi otto mesi dell’anno
20 Settembre 2007
di redazione
Il fisco, tra ruoli erariali e previdenziali, ha recuperato nei primi otto mesi dell’anno 3,511 miliardi di euro, pari all’87,5% dell’obiettivo fissato per l’intero 2007.
E’ quanto rende conto il sottosegretario all’Economia Mario Lettieri, citando dati Equitalia e spiegando che ”per i ruoli erariali l’obiettivo e’ quasi raggiunto”, mentre ”per quelli previdenziali (Inps-Inail) si e’ al 75% di quanto atteso per l’intero anno”. Complessivamente per l’intero anno l’incasso atteso dai recuperi ammonta a 4,012 miliardi di euro.
Per quanto riguarda i ruoli erariali, nei primi otto mesi del 2007 sono stati incassati 2,071 miliardi di euro, pari all’87% in piu’ rispetto allo stesso periodo del 2006: si tratta del 99% rispetto al target previsto a inizio anno, pari a 2,092 miliardi. Nel solo mese di agosto, l’incasso è stato pari a 216 milioni, pari all’82% in piu’ rispetto all’agosto dello scorso anno.
I ruoli previdenziali, invece, ammontano a 1,440 miliardi, pari al 75% rispetto agli 1,920 previsti. I dati, riferisce Lettieri, ”ovviamente” non sono omogenei, infatti. In alcune realtà territoriali, infatti, il passaggio dal vecchio sistema delle concessioni alla nuova riscossione non ha ancora del tutto dispiegato gli effetti auspicati.
Gli amministratori di Equitalia, continua la nota, ”sono impegnati in una positiva opera di riorganizzazione territoriale, di coinvolgimento degli Enti locali e regionali, di formazione e sensibilizzazione del personale, per cui le prospettive future non potranno che migliorare”.
La riscossione affidata ad Equitalia, conclude la nota, è l’ultimo anello dell’intero sistema fiscale, che, grazie alle norme approvate in quest’ultimo anno, ”si sta rivelando efficace, soprattutto rispetto al passato. L’incremento del riscosso e della lotta alla evasione sono i presupposti per perseguire gli obiettivi del Governo circa il risanamento dei conti pubblici, la crescita, l’equita’ sociale e la stessa riduzione delle tasse nel medio periodo”