Fmi: Stati Uniti ed Eurolandia in frenata nel 2008
29 Gennaio 2008
di redazione
Per gli Usa, il Fondo monetario internazionale stima una crescita
all’1,5%, con un taglio dello 0,4% sulle previsioni del World Economic
Outlook di ottobre.
Si tratta di un valore che è comunque ben al di sotto
del 2,2% registrato nel 2007. Per l’Eurozona, secondo gli aggiornamenti
contenuti nel Weo, la crescita è dell’1,6% (-0,5% su ottobre) a fronte
del 2,6% dello scorso anno.
Segnali di rallentamento si registrano anche in Giappone, che chiuderÃ
il 2008 in crescita dell’1,5%, lo 0,2% in meno rispetto agli auspici di
ottobre. Il 2007 è indicato all’1,9% con una limatura dello 0,1%.
La crisi non sembra invece finora toccare più di tanto le economie
emergenti. L’Fmi stima che la crescita del Pil della Cina raggiungerÃ
il 10% quest’anno rispetto all’11,4% del 2007. Il complesso delle
economie in via di sviluppo dovrebbe mettere a segno un balzo del 6,9%,
con un taglio dello 0,2% rispetto a ottobre. L’Africa potrebbe
viaggiare a un ritmo del 7% (-0,2%), l’Europa centro-orientale del 4,6%
(-0,6%), l’area dell’ex Unione sovietica del 7% (invariata).