Frosinone. Si impicca in carcere dopo aver letto una lettera della fidanzata
25 Agosto 2009
di redazione
Un detenuto di 46 anni, originario di Roma, si è suicidato ieri pomeriggio nel carcere di Frosinone, impiccandosi nella sua cella dopo aver letto una lettera della compagna. Lo ha reso noto il garante dei diritti dei detenuti della Regione Lazio Angiolo Marroni.
F. T., secondo quanto riferito dai compagni di cella, si sarebbe suicidato intorno alle 19 della giornata di ieri: inutili i tentativi di soccorso degli stessi detenuti e degli agenti di polizia penitenziaria. L’uomo, secondo quanto appreso dai collaboratori del garante, era recluso in una cella nella sezione tossicodipendenti del carcere.
"Questo episodio – ha detto Marroni – conferma il clima di estrema precarietà e tensione che si respira nelle carceri di tutta Italia, sovraffollate oltre ogni limite. A questo si aggiungono anche le difficoltà del periodo estivo, con il gran caldo e le ridotte attività di socializzazione e supporto. Io credo che, dopo episodi come questo e le continue voci di preoccupazione che arrivano da coloro che vivono il carcere, sia necessario un ripensamento sul sistema carcerario e sulla giustizia italiana in generale. Non è solo con nuove carceri che possiamo pensare di risolvere questo tipo di emergenza sociale".