G20. Berlusconi: “Definire e attuare regole migliori per mercati finanziari”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

G20. Berlusconi: “Definire e attuare regole migliori per mercati finanziari”

10 Novembre 2010

"Ritengo necessario definire e attuare regole migliori e una vigilanza più efficace sul funzionamento dei mercati finanziari e sul comportamento degli operatori, aumentare la trasparenza dei mercati e ridurre l’uso eccessivo della leva finanziaria, sia in risposta alla crisi, sia per fondare la crescita economica globale su basi più solide". Lo scrive in una lettera inviata ai leader del G20 il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi sottolineando che "il vertice di Seul è il momento giusto per prendere le necessarie decisioni".

"Un quadro normativo più trasparente ed efficiente – spiega il premier – deve essere parte integrante del nostro sforzo complessivo per la promozione della sicurezza energetica ed alimentare. Credo, pertanto, che a Seul noi, Leader del G20, dobbiamo fare pressione perchè siano prese azioni immediate e incisive". "Gli effetti devastanti della crisi economica e finanziaria – scrive Berlusconi ai leader del G20 – ci hanno già portato a definire riforme di notevole importanza a livello internazionale. Ad ogni modo, la nostra missione non è compiuta e dobbiamo andare avanti con determinazione. Al riguardo, vorrei sottolineare l’importanza di affrontare i temi della speculazione finanziaria e della manipolazione dei mercati, in particolare nei mercati delle materie prime".

"Si tratta – avverte il premier – di questioni di cruciale importanza: sono riemerse ampie fluttuazioni nel prezzo delle materie prime, con un rinnovato e preoccupante impatto sui paesi più poveri, in particolare in Africa. Inoltre, i movimenti nel prezzo del petrolio stanno producendo instabilità economica e finanziaria e rischiano di avere effetti negativi sulla domanda globale e sul livello dei prezzi".

Anche il Presidente Usa Barack Obama ha inviato una lettera al G20. "Una economia forte è il maggior contributo che gli Stati Uniti possono dare alla ripresa globale" è quanto afferma Obama. Il presidente americano, appena arrivato a Seul per partecipare al summit che inizierà domani, ha quindi invitato i leader a "fare la loro parte" per ridurre gli squilibri commerciali. "Nessun paese potrebbe raggiungere l’obiettivo comune di una ripresa forte, sostenibile ed equilibrata da solo", ha spiegato Obama nella lettera – anticipata dalla Reuters – che è stata inviata ieri.

"Nessuno può essere interessato a nuove bolle" speculative ha poi detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, prima della sua partenza per il summit del G20 a Seul. La Merkel ha quindi messo in guardia gli Usa contro possibili nuovi rischi legati alla decisione della Fed di acquistare titoli di Stato per 600 miliardi di dollari.