Gas. A Mosca negoziati per sventare taglio forniture all’Ucraina
29 Dicembre 2008
di redazione
Negoziati dell’ultima ora a Mosca tra Gazprom e la compagnia ucraina Naftogaz Ukrainy, per tentare di trovare un accordo che possa sventare una nuova crisi del gas a Capodanno. Una delegazione ucraina "è attualmente a Mosca, sono in corso colloqui", ha dichiarato stamattina a Ria Novosti il portavoce del gruppo Naftogaz, Valentin Zemlyanski.
Le trattative riguardano il saldo del debito richiesto da Gazprom, che valuta a oltre 3 miliardi di dollari i mancati pagamenti ucraini, includendo anche le forniture per il mese di dicembre. L’Ucraina chiede di allargare le trattative al contratto per gli approvvigionamenti di metano nel 2009, ma il gruppo russo condiziona il nuovo accordo al pagamento dei debiti da parte ucraina.
"Che paghino il dovuto", ha ribadito il portavoce di Gazprom Sergey Kuprianov, contattato da Apcom il 26 dicembre. L’alternativa prospettata al saldo – ritenuto improbabile nel giro di pochi giorni – è l’interruzione delle forniture russe all’Ucraina dal prossimo 1 gennaio. Prospettiva che fa temere all’Europa nuove difficoltà e riduzioni del flusso di gas russo destinato all’Ue, come accadde tre anni fa, sempre a Capodanno.
Orm/Cgi
fonte: APCOM