Gasparri a Gelmini: “Atti disciplinari per i presidi che ignorano i caduti di Kabul”
22 Settembre 2009
di redazione
Provvedimenti disciplinari nei confronti di presidi e docenti che ieri in alcune scuole non hanno osservato il minuto di silenzio per ricordare i militari italiani uccisi nell’attentato terroristico a Kabul. E’ quanto propone il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri in un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Istruzione Gelmini.
Gasparri stigmatizza quanto accaduto in alcune scuole di Roma e di altre città dove – spiega nel documento già depositato a Palazzo Madama – presidi, dirigenti scolastici e docenti non hanno ritenuto di sospendere per un minuto di silenzio le lezioni in omaggio ai caduti in Afghanistan. L’esponente del Pdl chiede alla Gelmini quali provvedimenti disciplinari, anche i più estremi, sono alla valutazione del ministero e delle altre autorità centrali e territoriali competenti.
“Questo fatto – osserva Gasparri – rappresenta un’offesa inaudita ed intollerabile ai nostri militari, caduti mentre prestavano il loro servizio in difesa della pace e per il ripristino della democrazia in terre martoriate. Una mancanza di rispetto molto grave e una decisione diseducativa che avrebbe dovuto essere invece propedeutica a una riflessione collettiva su quanto accaduto in Afghanistan, su chi si batte per la pace e in difesa della libertà”.