Gb. Telecamere a circuito chiuso su internet, utenti aiuteranno polizia

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Gb. Telecamere a circuito chiuso su internet, utenti aiuteranno polizia

05 Ottobre 2010

Caccia al ladro potrebbe essere lo spot che pubblicizza il sito Internet Private Eyes, una sorta di gioco che permetterà agli utenti di sfruttare il circuito di telecamere pubbliche per individuare criminali. Il progetto prevede numerosi premi per chi riuscirà a scovare il ladro online e premendo un apposito bottone denuncerà il crimine alla polizia.

L’idea di Private Eyes, nata per combattere il cimine, ha destato numerose polemiche sulla privacy nel Regno Unito. Daniel Hamilton, del gruppo Big Brother Watch ha affermato: "È assurdo pensare che persone innocenti , in giro a fare shopping saranno spiate da persone connesse al sito. Private Eyes dovrebbe essere usato per la lotta contro il crimine, non per incoraggiare questo tipo di voyeurismo da quattro soldi". Altro scopo del sito, secondo i suoi creatori, è quello di assicurare un servizio di vigilanza ai negozi e alle persone che non possono permettersi i vigilantes per guardare le telecamere 24 ore su 24. Il servizio del costo di venti sterline alla settimana per i negozi, permetterà ai curiosi di lavorare al servizio della giustizia. Mentre gli utenti, che potranno avvalersi contemporaneamentedelle immagini di quattro telecamere a circuito chiuso, riceveranno mille sterline se il ladro verrà catturato.

Il progetto ha avuto l’approvazione dell’Information Commissioner’s Office e almeno 13mila persone hanno già mostrato interesse per il ‘gioco’. "Le telecamere sono già sistemate, noi dobbiamo solo permettere alla gente di guardare. Questo non è intrattenimento, ma un mezzo per combattere il crimine. Vogliamo solo aiutare le persone", ha affermato un portavoce di Private Eyes.