GB. Torturarono 2 bambini, condannati a 5 anni due fratelli di 11 e 12 anni

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

GB. Torturarono 2 bambini, condannati a 5 anni due fratelli di 11 e 12 anni

22 Gennaio 2010

Due fratelli di Sheffield (Inghilterra) di 11 e 12 anni, sono stati condannati a un minimo di 5 anni di reclusione per aver picchiato, torturato e minacciato di uccidere due bambini, che avevano 9 e 11 anni. I due furono anche costretti a compiere atti sessuali tra loro.

I fatti di Edlington, presso Sheffield, risalgono al 4 aprile del 2009, e hanno suscitato grande emozione nell’opinione pubblica britannica. Con una ferocia inaudita, per 90 minuti da incubo, i due calpestarono le vittime, li fecero spogliare e li colpirono con mattoni ed altri oggetti. Il giudice Keith ha definito il comportamento dei due "scioccante e terribile… è stata una violenza prolungata e sadica, per nessuna altra ragione, se non che vi eccitava far loro del male ed umiliarli, solo perchè vi annoiavate… siete un rischio per gli altri". E parlando delle vittime, ha detto che "le cicatrici fisiche e psichiche resteranno per molto tempo".

Parte dell’aggressione fu filmata da uno dei fratelli-aguzzini con un cellulare. I due, che attirarono con una scusa le vittime, che passeggiavano con le bici e il loro cane in un luogo isolato, non hanno mostrato alcuna emozione quando è stata letta la sentenza, e la madre di una delle vittime ha gridato "malvagi!".

Il bambino di 11 anni fu gravemente ferito alle testa quando uno dei mini-bruti lo colpì con un pezzo di lavandino. Durante il processo è anche emerso che i due fratelli violenti erano noti ai servizi sociali per i loro comportamenti, e che venivano da famiglie disastrate.