Georgia. Vertice Onu: “no” di Mosca all’accordo sul cessate il fuoco
20 Agosto 2008
di redazione
Si da poco concluso con l’ennesima fumata nera del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla Georgia. La Russia ha infatti respinto la bozza delle Nazioni Unite sull’accordo per il cessate il fuoco.
Mosca insiste sulla necessità di mantenere posizioni militari nella parte georgiana del confine con l’Ossezia del sud. L’ambasciatore russo all’Onu Vitaly Ciurkin ha fatto capire che avrebbe posto il veto su una risoluzione proposta dalla Francia a nome dell’Unione europea. Il diplomatico di Mosca ha sottolineato che il breve testo preparato da Parigi non ”rispecchia chiaramente i sei punti del piano di pace sottoscritto dai presidenti russo Dimitri Medvedev e da quello francese Nicolas Sarkozy”.
In particolare, la Russia chiede l’apertura di negoziati internazionali sullo "status" futuro delle due regioni separatiste georgiane dell’Abkhazia e dell’Ossezia del Sud, appoggiate da Mosca. Ma questo ultimo punto sia stato eliminato, su richiesta di Tbilisi, nella versione del piano sottoscritta dal presidente georgiano Mikhail Saakashvili, mentre Medvedev e Sarkozy hanno sottoscritto la versione completa.