Giovanardi lascia l’Udc per il Pdl di Berlusconi
04 Febbraio 2008
di redazione
Carlo Giovanardi e la lista dei popolari liberali abbandonano l’Udc e aderiscono al progetto di Silvio Berlusconi del costituendo Popolo della Libertà.
“Non entriamo in Forza Italia – ha specificato Giovanardi in una conferenza stampa – ma nel Partito del Popolo della Liberta”. La componente del partito centrista che fa capo a Giovanardi nell’ultimo congresso ha preso il 14% ma, come spiega lo stesso ex ministro per i Rapporti con il Parlamento, “il 72% degli elettori dell’Udc secondo un sondaggio di Mannheimer è disposto ad entrare nel Pdl”.
“In due anni e mezzo abbiamo dissentito su tutta la linea – afferma Giovanardi -. Ora vediamo che nell’Udc si torna a mettere in discussione Berlusconi e prevediamo che torneranno tutti i distinguo, le perplessità che hanno segnato” l’esperienza di governo della Cdl. Ragion per cui, spuega, “proprio mentre dall’altra parte c’è la novità del Pd noi andiamo in un partito in cui confluiranno tutti quelli che vogliono che l’Italia diventi un Paese normale”.
Per Giovanardi, che sarà seguito dal deputato centrista Emerenzio Barbieri, “non ha più senso un partito che abbia il 4 o il 5%. Invitiamo i tantissimi amici che ci hanno seguito in questi anni a venire con noi. Con la nostra storia vogliamo essere una componente della costola del Ppe che nascera’ in Italia”.