Giustizia. Alfano: “Costituzione cambierà, Pd sia più coraggioso”
11 Dicembre 2008
di redazione
La riforma della giustizia comporta il cambiamento della Costituzione: lo ribadisce il ministro della Giustizia Angelino Alfano, intervistato dal Giornale. Nel dialogo su questi temi, spiega, "bisogna distinguere tra l’Udc e la sinistra. Il partito di Casini, infatti, ha dato una disponibilità al dialogo nella consapevolezza che la riforma è necessaria e che non si possono porre dei limiti angusti".
Il Guardasigilli concentra la sua attenzione sull’atteggiamento del Partito democratico: "Il punto – dice – è che non si può immaginare di intendere il dialogo con un ‘sì’ formale e un ‘no’ sostanziale. Non si può essere disponibili al confronto solo a patto che non si tocchi la Costituzione, perché in sostanza questo significherebbe rinunciare al programma sulla giustizia con cui abbiamo vinto le elezioni".
Secondo il ministro "oggi c’è la consapevolezza da più parti che è giunto il momento di intervenire. Da parte nostra, noi intendiamo fare sul serio e questa volta ce la faremo". Quanto all’opposizione, "Di Pietro segue una vocazione giustizialista e la sua posizione non mi sorprende affatto. Ci saremmo aspettati più coraggio riformatore da parte del Pd".
fonte: APCOM