Giustizia. Berlusconi: “Riforma entro 2008, pm “avvocati accusa””

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Giustizia. Berlusconi: “Riforma entro 2008, pm “avvocati accusa””

20 Settembre 2008

Il governo porterà a termine entro il 2008 la riforma della giustizia, sulla quale sta lavorando con il "bravissimo" ministro Angelino Alfano: prevederà una forte "presunzione di innocenza" e la trasformazione dei pubblici ministeri in "avvocati dell’accusa". E’ quanto ha detto, durante l’inaugurazione del rigassificatore di Rovigo, il premier Silvio Berlusconi, che ha definito "inaccettabile" quanto successo ieri all’udienza per il processo Mills.

Il premier, che si è definito "recordman universale della persecuzione giudiziaria", ha ripercorso quanto accaduto: "Il presidente del Consiglio ieri a Milano non ha ottenuto per i suoi difensori, che erano impegnati in lavori parlamentari, che fosse spostata l’udienza: sono andati a cercare il difensore d’ufficio. E’ una cosa veramente impensabile che qualcuno che si alza alle sette e un quarto di mattina e lavora fino alle due e mezza di notte nell’interesse del suo Paese, venga trattato così da funzionari che utilizzano la giustizia per ragione politica. E’ una cosa veramente inaccettabile".

"Credo che da questa esperienza – ha continuato – trarremo più forza per fare una riforma della giustizia che garantisca a tutti i cittadini italiani accusati di un reato di entrare in un’aula di tribunale sicuri di avere un giudice" indipendente dal pubblico ministero. " Questo – ha spiegato – si ottiene soltanto dividendo i giudici dai pubblici ministeri: li chiameremo ‘avvocati dell’accusa’".

"Dovranno avere – ha aggiunto parlando dei pm – carriere e luoghi di lavoro diversificati rispetto a quelli dei magistrati giudicanti: per parlare con il giudice dovranno dargli del ‘lei’ e dovranno fissare un appuntamento, esattamente come fanno gli avvocati della difesa. Dovranno – ha affermato – entrare dalla porta dopo aver bussato con il cappello in mano. Soltanto così, un giudice che non dipenderà da loro per la sua carriera, potrà dare garanzia ad ogni cittadino accusato di un reato: sappiamo che almeno metà dei cittadini accusati risulta essere innocente. Ci sarà – ha sottolineato Berlusconi – una soglia forte, robusta, di presunzione di innocenza che si potrà ottenere solo con una riforma della giustizia che abbiamo intenzione di portare a termine entro la fine di quest’anno".