Giustizia. Fli: No a nuove funzioni e maggioranza laica del Csm
21 Ottobre 2010
di redazione
La riforma della giustizia contiene alcuni principi condivisibili come la separazione delle carriere e del Csm, ma altri non possono essere condivisi. La posizione di Futuro e Libertà per l’Italia viene enunciata dalla presidente della commissione Giustizia della Camera Giulia Bongiorno che la esplicita presso la sede di Farefuturo dove è in corso una riunione dei coordinatori con Gianfranco Fini.
La presidente della seconda commissione ha detto di ritenere condivisibile "la separazione delle carriere e del Csm" tuttavia sono stati introdotti "nuovi principi che non possiamo condividere".
In particolare, Bongiorno ha citato "le nuove funzioni e la composizione a maggioranza laica del Csm; i nuovi poteri conferiti al ministro della Giustizia; la nuova collocazione della polizia giudiziaria non più alle dirette dipendenze della magistratura".
Bongiorno, che ha letto un comunicato, ha spiegato di avere illustrato ai vertici del movimento "lo stato attuale della riforma della giustizia, secondo le bozze che ho avuto modo di esaminare" e che ovviamente sono "provvisorie".