Giustizia. Montezemolo: “No a riforme per piacere a qualcuno”

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Giustizia. Montezemolo: “No a riforme per piacere a qualcuno”

19 Novembre 2009

“Bisogna fare riforme condivise, non riforme per far piacere a qualcuno ma per avvicinare lo Stato ai cittadini: mi riferisco in particolare alla giustizia”. A dirlo è il presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, intervenendo ad un incontro organizzato al Policlinico Gemelli di Roma.

“I problemi della giustizia non sono un’invenzione del presidente del Consiglio – ha detto Montezemolo – bisogna migliorare il funzionamento della macchina della giustizia, i tempi e l’efficienza: non ci possono essere processi che durano 40 anni”. Ma, ha avvertito Montezemolo, “possiamo discutere di tutto, anche di separazione delle carriere, ma bisogna assolutamente rispettare le istituzioni, altrimenti seghiamo il ramo su cui siamo seduti”. Montezemolo ha sottolineato che il tema della giustizia diventa “pericoloso” solo se si “affronta con ottica sbagliata: si può migliorare ma se parliamo di problemi personali rischiamo di non fare buone riforme”. “Ritengo – ha anche specificato Montezemolo – che il presidente del Consiglio, nella sua dichiarazione di ieri, abbia espresso chiaramente che esiste in Parlamento un’ampia maggioranza che ha il diritto e il dovere di governare fino alla fine della legislatura”.

Al Gemelli Montezemolo è anche tornato sul tema degli interventi fiscali. “Ho sempre pensato che l’Irap sia una tassa ingiusta – ha detto. Credo sia necessario – ha aggiunto il numero uno della Fiat – chiedere la detassazione dei redditi bassi e fissi in busta paga, è una riforma da fare, bisogna reperire le risorse per detassare gli stipendi”. “La grande riforma fiscale – è il pensiero di Montezemolo – è un tema da sempre annunciato da qualsiasi governo” ma che bisogna ancora trovare “coraggio, leadership e lungimiranza” per farla davvero. “Se fossi un mio collaboratore o un operaio che guadagna 1.500 euro al mese mi chiederei dove vanno a finire i soldi che mi tolgono in busta paga per le tasse: serve massima trasparenza – ha detto Montezemolo – nei bilanci pubblici, per sapere dove vanno i nostri soldi”.