Giustiziato in Giappone il killer cannibale
17 Giugno 2008
di redazione
È stato giustiziato in Giappone Tsutomu Miyazaki, il serial killer cannibale responsabile della morte di quattro bambine.
Secondo uno dei medici che ha redatto la perizia, Miyazaki credeva che i suoi crimini avrebbero fatto resuscitare il nonno, morto tre mesi prima del primo omicidio (nel 1988).
Miyazaki, 45 anni, è stato giustiziato insieme con altri due condannati.
Era stato arrestato nel luglio del 1989 mentre stava cercando di scattare alcune fotografie di ragazzine nude. Le indagini della polizia portarono poi alla scoperta dei crimini.
L’uomo, con una passione per i cartoni animati erotici e la pornografia, confessò di aver ucciso quattro minori (di età compresa tra quattro e sette anni), di aver parzialmente mutilato i corpi delle sue vittime e di averne bevuto il sangue. I suoi legali si erano opposti alla condanna a morte, chiedendo il riconoscimento dell’infermità mentale. Miyazaki aveva anche ammesso di aver mangiato la cenere dopo aver bruciato il corpo di una delle bambine.