Governo. Brunetta contro Tremonti: “Basta veti ciechi. Ci ha commissariati”
22 Novembre 2009
di redazione
"Il ministro Tremonti esercita un potere di veto sulle iniziative di tutti i ministri. Un blocco cieco, cupo, conservatore, indistinto". Lo afferma il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta secondo cui finché c’era la crisi "il rigore conservatore" di Tremonti "ha funzionato" ma ora, sottolinea, "bisogna cambiare passo".
Intervistato dal Corriere della Sera, Brunetta spiega che tutti i ministri la pensano come lui. "Tutti soffrono per il potere di veto di Tremonti", afferma. "Il Tesoro – aggiunge – esercita un egemonismo leonino, opaco, autoreferenziale. Una iattura. E lo dico convinto di interpretare lo spirito dell’intero governo".
Secondo Brunetta, il titolare dell’Economia "non può sostituirsi al Consiglio e al premier Berlusconi: non è questo che vogliono gli italiani". Il responsabile della Pubblica Amministrazione riconosce tuttavia a Tremonti "il merito di aver tenuto la barra" mentre, da parte sua, respinge l’ipotesi di voler prendere il suo posto. "Non ho ambizioni personali. Io sto bene qui – assicura – dove combatto una battaglia epocale per la modernizzazione dello Stato".