Governo. Frattini: “Archiviate elezioni anticipate”
26 Agosto 2010
di redazione
Le elezioni anticipate "sono state archiviate" e se il comportamento dei finiani sarà di una "leale collaborazione", le decisioni dei probiviri "ne potrebbero essere positivamente influenzate". Lo sottolinea in un’intervista a ‘Repubblica’ il ministro degli Esteri Franco Frattini che avverte: Se "qualcuno vorrà togliere" le elezioni "dall’archivio, rompendo il vincolo di maggioranza", si assumerà "una responsabilità gravissima".
Il responsabile della Farnesina spiega che, nei confronti del leader dell’Udc, Bossi "ha usato toni sbagliati e offensivi". La Lega, osserva, "si è irritata per l’idea che si potesse sostituire un pezzo di una coalizione che ha vinto le elezioni con un partito che le ha perse", un "precedente gravissimo".
Secondo Frattini con Pier Ferdinando Casini "si possono trovare convergenze importanti – prosegue – sui temi della famiglia o del Sud". Quanto al nodo del processo breve Frattini assicura che non c’è nessuna marcia indietro: "Se decidiamo che la legislatura continua secondo la volontà degli elettori, dobbiamo consentire al premier di governare ed evitare non a lui ma a migliaia di cittadini di rimanere intrappolati in lunghi processi". Sui rapporti fra Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti, il ministro "sottoscrive" la frase di Bossi: "Giulio sarebbe matto se volesse fare il premier".