Governo. La Russa: “Bossi? Solo propaganda per leghisti”
28 Settembre 2010
di redazione
Le dichiarazioni di Bossi su Roma sono "come musica sparata al massimo", sono "battute da terza media", che servono a tenere uniti i leghisti. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa, in un’intervista a La Repubblica, liquida così la sortita del leader del Carroccio precisando che si tratta di "propaganda rivolta ad alcuni elettori leghisti per ammortizzare la politica responsabile del partito su temi come le celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità".
Il ministro non intravede alcun pericolo dalle parole di Bossi e anche la richiesta di spostare i ministeri da Roma alle città del Nord, sarebbe "solo un atto simbolico che danneggerebbe l’identità della Capitale, un’offesa a Roma che non aggiungerebbe nulla al Nord".
L’unico provvedimento da prendere di fronte alle dichiarazioni di Bossi, per La Russa, spetta al premier che "al massimo potrebbe affrontare la questione in modo amichevole, per spiegargli che quando dice frasi del genere che alla Lega danno un ‘più 1’, provocano al governo un ‘meno 10’ ".