Fai una donazione!
Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.
Gravina di Puglia, chiesta archiviazione per Pappalardi
16 Ottobre 2008
di redazione
La procura di Bari ha chiesto l’archiviazione del procedimento a carico di Filippo Pappalardi, il papà di Ciccio e Tore, i ragazzini di 13 e 11 anni, scomparsi a Gravina di Puglia (Bari) il 5 giugno 2006 e trovati morti nella cisterna di un vecchio palazzo nobiliare in disuso della loro città nel febbraio 2008.
Lo ha reso noto il difensore di Pappalardi, l’avv. Angela Aliani, dopo essere stata a colloquio con il pm inquirente Antonio Lupo.
Qualche tempo dopo la scomparsa dei suoi figli, nel novembre 2007, Pappalardi fu arrestato su disposizione della magistratura barese con le accuse di duplice omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. Queste accuse furono derubricate dal gip dopo il ritrovamento dei cadaveri dei due ragazzini in ‘abbandono di minorenni seguito da mortè.
Pappalardi è stato per tre mesi in carcere e per un mese circa agli arresti domiciliari.
