Grecia. Rivolta contro l’aumento dei pedaggi autostradali

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Grecia. Rivolta contro l’aumento dei pedaggi autostradali

11 Gennaio 2011

Non si ferma la rivolta contro l’aumento dei pedaggi autostradali in Grecia e la rabbia è salita oggi dopo che la polizia ha arrestato il sindaco di Stylida, municipio a nord di Atene, che con le ruspe aveva aperto un accesso parallelo lungo l’autostrada di Lamia per consentire ai cittadini di non pagare i pedaggi.

L’arresto del sindaco Apostolos Gletsos ha provocato la rivolta dei cittadini di Stylida che si sono radunati davanti al tribunale, riferisce l’agenzia Ana, impedendo che Gletsos vi fosse condotto dopo l’arresto. Il Movimento contro i pedaggi si è subito schierato al fianco del primo cittadino chiedendone l’immediata liberazione. L’azione di Gletsos era stata motivata col fatto che gli abitanti di Stylida non hanno alcuna altra strada oltre quella a pagamento per recarsi a lavoro e tornare e dovrebbero spendere oggi giorno cifre considerevoli.

Domenica gli automobilisti greci erano scesi in guerra l’aumento dei pedaggi autostradali che si aggiunge a quello della benzina e delle assicurazioni in un momento di gravi difficoltà economiche, occupando i caselli delle principali autostrade e alzando le sbarre per far passare tutti gratuitamente, all’insegna dello slogan ‘Non paghiamo’ e ‘Basta pedaggi’. Il Movimento contro i pedaggi ha annunciato nuove prossime manifestazioni.