Grecia. Scontri tra polizia e manifestanti anarchici dopo l’arresto di 4 persone
25 Settembre 2009
di redazione
Scontri si sono verificati questa mattina ad Atene fra agenti dei reparti anti sommossa e oltre 200 manifestanti di gruppi anarchici, che protestavano per l’arresto di quattro persone, tutti studenti tra i 19 e 21 anni di buona famiglia, appartenenti al gruppo armato anarco-insurrezionalista Cospirazione dei Nuclei di Fuoco, perché sospettate di una serie di attentati dinamitardi.
I Nuclei di Fuoco, che secondo la polizia arruola i suoi membri in seno al movimento anarchico, sono considerati responsabili di numerosi attentati ad Atene e Salonicco, ultimo dei quali quello senza gravi conseguenze, ma che ha suscitato clamore, avvenuto nei giorni scorsi contro l’ufficio di due esponenti socialisti nella capitale.
Circa duecento giovani incappucciati hanno lanciato pietre contro gli agenti e dato fuoco ai bidoni della spazzatura presso il distretto centrale di Exarchia. I giovani anarchici, si apprende oggi da fonti della polizia, hanno dato fuoco ieri notte a contenitori di immondizia nel quartiere di Exarchia, al centro della capitale, provocando l’intervento delle forze dell’ordine che hanno reagito con gas lacrimogeno al lancio di pietre. Gli attaccanti si sono dispersi rapidamente e non vi sono stati arresti o feriti.
Gli scontri avvengono a meno di due settimane delle elezioni del 4 ottobre, che avvengono nel clima di tensione che il paese sta attraversando dallo scorso dicembre. Allora l’uccisione di un adolescente da parte della polizia di Atene diede vita ad una serie di violente manifestazioni, alimentate anche dalla crisi economica.