Haiti. Berlusconi mette fine alla polemica Italia-Usa. L’Onu: “Tutto chiarito”

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Haiti. Berlusconi mette fine alla polemica Italia-Usa. L’Onu: “Tutto chiarito”

26 Gennaio 2010

"Il caso è chiuso. Il presidente del Consiglio ha parlato e le parole del presidente del Consiglio sono chiare. Non c’è da commentare oltre". Così il ministro degli Esteri Franco Frattini, interpellato dal quotidiano online Affaritaliani.it, risponde alla domanda se Guido Bertolaso abbia ancora la fiducia del governo italiano dopo le polemiche con gli Stati Uniti sul caso Haiti.

Anche il portavoce del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, Martin Nesirky, è intervenuto per precisare che "non c’è nessun problema tra l’Italia e l’Onu sugli aiuti ad Haiti perché il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha chiarito tutto". Berlusconi "ha chiarito qual è la posizione italiana sulle operazioni di soccorso ad Haiti" e quindi le Nazioni Unite – ha detto Nesirky – "non vedono il bisogno di commentare le dichiarazioni" di Guido Bertolaso, responsabile della protezione civile italiana. "Oltre a quella del premier, abbiamo apprezzato anche la chiarezza della posizione del ministro degli esteri", Franco Frattini, ha aggiunto il portavoce. Nesirky ha infine sottolineato come "tutti hanno preso atto di quanto sia difficile la situazione ad Haiti, senza precedenti (nella storia dell’organizzazione internazionale)". A parere del portavoce "ora la coordinazione nei soccorsi è migliorata, e sta funzionando".

Con un comunicato diffuso da palazzo Chigi, il Cavaliere è intervenuto nella vicenda delle critiche fatte da Bertolaso alla gestione dei soccorsi ad Haiti assicurando che "la posizione del governo italiano era già stata chiarita dal ministro Frattini" e che "in situazioni critiche è opportuno evitare dichiarazioni che possano involontariamente innescare polemiche, partendo dall’assunto che tutti sono impegnati in buona fede ad aiutare la popolazione di Haiti". "La dimensione catastrofica del sisma ad Haiti ha posto la comunità internazionale dinanzi a un compito gigantesco per alleviare le sofferenze della popolazione civile. La risposta è stata rapida – continua la nota – ma senza il generoso e significativo intervento degli Stati Uniti sarebbe stato tutto assai più difficile".

"Ora – si legge ancora nella nota – è il momento di mettere da parte tali questioni e rafforzare l’azione di sostegno alla popolazione di Haiti, un compito enorme nel quale tutta la comunità internazionale deve fare la sua parte e nel cui svolgimento il ruolo delle Nazioni Unite, come sempre, resta cruciale".