Haiti. Estratte vive altre 3 persone dopo 7 giorni sotto le macerie
20 Gennaio 2010
di redazione
Una giovane di 25 anni e di due bambini di 8 e 10 anni sono stati miracolosamente estratti vivi oggi dalle squadre dei soccorsi dopo più di 7 giorni dal terribile terremoto che ha devastato il Paese intero.
La ragazza è stata salvata dalle macerie del supermercato Olympic Market di Port-au-Prince ed è apparsa in discrete condizioni. Natalie, era stata individuata ieri da una squadra dell’organizzazione francese "Soccorritori senza frontiere". A questi aveva raccontato di non aver bevuto e mangiato per 7 giorni.
I due bimbi, invece, sono stati estratti dalle macerie di una palazzina di due piani da un team di soccorso americano dei vigili del Fuoco e della polizia di New York. Entrambi sono stati trasportati presso l’ospedale da campo israeliano nella tarda serata di ieri (le prime ore del giorno in Italia).
Salgono quindi a 121 le persone salvate dalle macerie dalle squadre internazionali di soccorso ad Haiti. Lo rende noto una nota delle Nazioni Unite. Le operazioni di ricerca e salvataggio sono continuate ieri e quattro ulteriori vite umane sono state salvate, incluso un neonato di 22 giorni e un bimbo di tre anni, precisa l’Onu secondo i dati disponibili al momento della stesura del rapporto.
Il nuovo dato globale di persone salvate dalle macerie include nuove informazioni rispetto a ieri quando il totale era di 90 persone tratte in salvo, precisa l’Onu. A una settimana dal devastante terremoto che ha colpito Haiti, esiste "un accresciuto rischio di decessi legato alle ferite aperte e le fratture non curate", afferma l’Onu nel suo ultimo rapporto sulla situazione ad Haiti. "I feriti devono essere curati, è una priorità", ha affermato la portavoce dell’Ufficio dell’Onu per gli affari umanitari (Ocha), Elisabeth Byrs.