Haiti. Presidente Preval invita alla calma su epidemia di colera
17 Novembre 2010
di redazione
Il presidente haitiano Rene Preval ha lanciato un appello alla calma dopo gli scontri tra manifestanti e Caschi blu dell’Onu in diverse città a causa di una psicosi sull’origine dell’epidemia di colera che si sta diffondendo sull’isola caraibica.
"Causare disordini e instabilità non ha mai portato a soluzioni in un paese che passa momenti difficili", ha detto Preval in un messaggio preregistrato, denunciando gruppi che che approfittano della situazione per fomentare disordini.
Ma non è tutto, ci sarebbe un patto tra criminalità e politica, dietro gli attacchi armati contro i caschi blu in missione ad Haiti. E’ quanto dice il capo del contingente, Edmond Mulet, che ha inquadrato le azioni ostili in un piano per sabotare le elezioni presidenziali previste per il 28 novembre. Nei disordini degli scorsi giorni sono morti due uomini. In diverse città del paese erano scoppiate proteste dopo che si era diffusa la voce che il virus del colera che sta mietendo vittime tra la popolazione colpita dal terremoto, fosse stato importato dai caschi blu nepalesi.
Una voce che per le Nazioni Unite è priva di fondamento, visto che tutti i soldati schierati sul terreno erano stati sottoposti a test ed erano risultati negativi. Intanto sul fronte dell’epidemia, continua a crescere il numero delle vittime del colera, 1034 quelle ufficialmente censite, che si aggiungono ai quasi 17mila ricoverati begli ospedali da campo.