I cristiani iracheni ancora nel mirino dei terroristi islamici
10 Ottobre 2008
di redazione
Dopo i recenti agguati avvenuti nella città di Mosul contro alcuni membri della comunità cristiana irachena, una cinquantina di famiglie cristiane residenti nella zona ha deciso di abbandonare le proprie case e di fuggire per evitare di essere nel mirino dei terroristi islamici.
Secondo una fonte locale all’agenzia di stampa ‘Voci dell’Iraq’, i cristiani in fuga hanno deciso di dividersi in due gruppi: il primo composto da 25 famiglie ha lasciato le proprie case mercoledì, mentre il secondo lo ha fatto ieri per rifugiarsi in alcuni villaggi del Kurdistan iracheno, come Telalsqaf e Batani, dove sono presenti grosse comunità di cristiani caldei e sono protetti dalle milizie Peshmerga.
Secondo il portavoce dell’esercito iracheno nella provincia di Mosul, Khaled Abdel Sattar, nell’ultima settimana sono stati uccisi cinque cristiani. "Si tratta di persone che non avevano ricevuto prima minacce specifiche – ha spiegato -. I terroristi uccidono tutti gli iracheni in genere e non solo i cristiani".