Il Big Bang a Ginevra. Dopo 20 anni di lavoro gli scienziati accendono l’Lhc
10 Settembre 2008
di redazione
Un lunghissimo applauso ha seguito l’accensione del Large Hadron Collider (Lhc), il più grande acceleratore di tutti i tempi che riporterà gli scenziati indietro nel tempo, fino ad arrivare al Big Bang.
Quello di oggi eè un test molto importante perché segna di fatto l’inizio della vita del più grande acceleratore del mondo.
Costata oltre 2 miliardi di euro e quasi 20 anni del lavoro di scienziati di tutto il mondo (tra cui moltissimi italiani) , la più grande macchina per la scienza mai costruita dall’uomo, ha mosso il primo passo al Cern di Ginevra.
Nel suo anello sotterraneo di 17 chilometri da oggi sta scorrendo il primo fascio di protoni e presto avverranno le prime collisioni tra protoni, con fasci che si scontreranno ciascuno all’energia di sette TeV (7.000 miliardi di elettronvolt) e che promettono di generare particelle sconosciute e capaci di rispondere alle domande più importanti della fisica contemporanea, come quelle sul perchè esiste la massa e di che cosa è fatto l’universo.
L’Lhc funziona alla temperatura di 272 gradi sotto lo zero e a guidare i fasci di protoni nell’acceleratore sono 1.600 magneti superconduttori. Quando funzionerà a regime, ogni secondo saranno prodotte 800 milioni di collisioni fra protoni, ognuna delle quali permetterà di vedere nei rivelatori migliaia di particelle, con un flusso di informazioni confrontabile a quello del traffico
telefonico mondiale.
Sono quattro gli esperimenti che a breve partiranno nell’acceleratore: Atlas, Cms, Alice e Lhcb, che studieranno le particelle prodotte dalle collisioni. Nei primi tre è molto forte la partecipazione italiana, compresa fra 15% (Cms e Atlas) e 25% (Alice). Atlas e Cms daranno la caccia al bosone di Higgs, la particella capaci di spiegare la massa; Lhcb studierà le differenze tra materia e antimateria, mentre Alice permetterà di studiare lo stato della materia nei primi istanti dell’universo, una frazione di secondi dopo il Big Bang.