Il Pd è costretto a scegliere tra le mani libere di Casini e le manette di Di Pietro

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Il Pd è costretto a scegliere tra le mani libere di Casini e le manette di Di Pietro

10 Giugno 2009

 

“Ho le mani libere” Dice Pierferdinando Casini alla Repubblica (10 giugno) Dilemmi nel Pd: con Casini che ha le mani libere o con Di Pietro che di libero ha solo le manette?

“Dobbiamo usare il risultato delle europee per una prospettiva politica più larga” Dice Paolo Ferrero al Manifesto (10 giugno) Il linguaggio di Ferrero, parola per parola, sembra inventato da Nanni Moretti

“La minoranza leghista sia riuscita ad imporre alla maggioranza berlusconiana il suo stile e il suo linguaggio” Dice Alessandro Campi sul Riformista (10 giugno) Certo, che farsi imporre stile e linguaggio da Bossi non è un granché. Ma farselo imporre da Giuliano Amato che è ben più minoritario dei leghisti, e non è neanche nel centrodestra, sarebbe la ricetta? 

“Le forze della sinistra europea tengono certamente alcuni elementi di crescita ma certo non sfondano” Dice Paolo Ferrero a Liberazione (10 giugno) Per Marx il comunismo era uno spettro che si aggirava per l’Europa, ora è diventato Uibù, il fantasmino fifone