Il Pil tedesco impenna. Nel 2010 cresce del 3,6%
03 Dicembre 2010
di redazione
Il Pil della Germania registrerà un tasso di crescita del 3,6% nel 2010, il ritmo più forte dai tempi della riunificazione. E’ la stima della Bundesbank che venerdì ha rivisto in meglio le previsioni economiche.
L’istituto centrale prevede un rallentamento nei due anni successivi con una crescita al 2% nel 2011 e all’1,5% nel 2012. La banca centrale tedesca spiega che la crescita del Pil è spinta dall’export che rafforza la domanda interna. Secondo la Bundesbank la «ripresa dell’economia tedesca continuerà nei prossimi due anni grazie all’andamento dinamico di quest’anno».
L’inflazione è prevista all’1,1% nel 2010, all’1,7% nel 2011 e all’1,6% nel 2012. La disoccupazione dovrebbe attestarsi quest’anno al 7,7%, calare al 7,3% il prossimo anno e al 6,9% nel 2012.