Il Vaticano alla politica: Difendere la vita umana
16 Marzo 2007
di redazione
È necessaria una mobilitazione e che si estenda anche a livello politico in difesa della vita umana. È quanto si legge nella dichiarazione finale della XIII Assemblea della Pontificia accademia per la vita diffusa oggi dalla Sala Stampa vaticana.
«Sempre più opportuna appare – si afferma nel testo – una mobilitazione di tutti icoloro che hanno a cuore la tutela della vita umana, una mobilitazione che si deve estendere anche a livello politico: è un’esigenza imprescindibile della giustizia il rispetto del principio di uguaglianza, che esige di onorare e proteggere i diritti di tutti, specialmente nel caso di soggetti più fragili e indifesi». Quindi la dichiarazione fa riferimento all’enciclica “Evangelium vitae” «particolarmente nella prospettiva dell’adesione dei cristiani ai programmi proposti dai partiti politici». Oltre a un clima sfavorevole sotto il profilo culturale per la coscienza cristiana, sottolinea il documento, c’è anche il problema «delle norme giuridiche vigenti sia quelle codificate sia quelle definite dai tribunali e dalle sentenze dei tribunali, che, in misura crescente e sotto una forte pressione dei gruppi coalizzati e influenti, hanno aperto e stanno aprendo la breccia rovinosa alle depenalizzazioni: si prevedono eccezioni al diritto individuale alla vita, si vanno legittimando sempre più diversi attentati contro la vita umana, finendo di fatto per disconoscere che la vita è il fondamento di ogni altro diritto della persona, e che il rispetto dovuto alla dignità di ogni essere umano è il fondamento della libertà e della responsabilità».