Immigrazione. Corte di giustizia Ue boccia il reato di clandestinità

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Immigrazione. Corte di giustizia Ue boccia il reato di clandestinità

28 Aprile 2011

La Corte di giustizia della Ue – l’organismo comunitario che ha sede a Lussemburgo e che vigila sull’uniformità degli ordinamenti giudiziari dei Paesi membri – ha bocciato la norma italiana che prevede il reato di clandestinità, punendo con la reclusione gli immigrati irregolari. La norma – secondo i giudici europei – è in contrasto con la direttiva europea sui rimpatri dei clandestini.

Il caso preso in esame dalla Corte Ue è quello di Hassen El Dridi, un algerino condannato alla fine del 2010 ad un anno di reclusione dal tribunale di Trento per non aver rispettato l’ordine di espulsione.