Incidenti in montagna: altre 3 vittime in Lombardia e Alto Adige
12 Agosto 2009
di redazione
Oggi è stata sfortunatamente un’altra giornata di incidenti in montagna: la lista delle vittime si allunga con 3 nuove tragedie, avvenute in Lombardia e Alto Adige.
A Monteviasco, nel Varesotto, una donna di 73 anni residente a Milano, Luisa Vissola, è morta cadendo in un burrone profondo più di 300 metri. Stava facendo una passeggiata con il marito e un’amica nella Val Veddasca, una zona bella ma estremamente impervia, poi è caduta, forse per un malore. L’allarme è arrivato ai carabinieri di Luino verso l’ora di pranzo e il corpo è stato recuperato dal nucleo speleo-alpino-fluviale dei vigili del fuoco a Curiglia con Monteviasco.
Disgrazia da registrare anche sulle montagne della Valtellina: un 60enne svizzero di Ennet Baden, Rudolf Merker, è morto durante un’escursione sulle montagne della Valmasino, in provincia di Sondrio. Merker è precipitato nel vuoto mentre stava affrontando un passaggio particolarmente difficoltoso su un tratto del sentiero Roma, che dal rifugio Gianetti conduce alla capanna Allievi, lungo la via attrezzata che dal passo di Camerozzo porta alla Valle del Ferro (a quota 2.800 metri). Il 60enne era con una guida alpina e un amico che hanno dato l’allarme al 118, facendo arrivare sul posto l’equipe dell’eliambulanza di Como. Il personale sanitario ha constatato il decesso dello straniero, per poi recuperarne il corpo.
Infine un turista tedesco di 54 anni, Bernd Stolpe, è morto durante un’escursione sull’Alta via Meranese, in Alto Adige. Intorno alle 11, l’uomo stava percorrendo il sentiero "Hans-Frieden-Weg" che da Masi della Muta conduce alla Malga Leiter. Era a un centinaio di metri dal Gasthof Steinegg quando, forse anche lui per un malore, è scivolato precipitando oltre il sentiero per circa 150 metri. Gli uomini del soccorso alpino hanno recuperato il corpo con un elicottero della Protezione civile.