Incidenti sul lavoro. Due operai folgorati da scarica di 70mila volt
12 Ottobre 2009
di redazione
Sono rimasti folgorati da una scarica elettrica di circa 70 mila volt i due operai morti in un cantiere edile di Aprilia, vicino a Latina. Una delle vittime era il figlio del titolare dell’azienda.
I due operai, un italiano ed un albanese come si è appreso successivamente, avrebbero urtato alcuni cavi dell’alta tensione mentre stavano effettuando lavori di ristrutturazione di una villetta. I due, si è appreso, si trovavano sopra un ponteggio mobile all’esterno dell’abitazione e stavano pitturando una parete dell’edificio. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco.
Ancora da chiarire come il ponteggio abbia potuto urtare i cavi. Secondo quanto si è potuto sapere, una delle due vittime era il figlio del titolare dell’impresa Alessandro Protettore, ed aveva 28 anni. L’altro, l’albanese, era un dipendente, di 22, ed abitava ad Aprilia da anni. In quel momento i due lavoravano da soli. Le indagini sono svolte dai carabinieri della compagnia di Aprilia, guidati dal maggiore Luca Nuzzo. La procura di Latina ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo.