India. Attentato a Benares: morta bimba di 2 anni, tra i feriti un’italiana
07 Dicembre 2010
di redazione
Una bimba di 2 anni è morta per l’esplosione avvenuta questa sera a Benares, la città sacra indiana sul Gange. Lo riferiscono i media locali, precisando che l’attentato è stato rivendicato dal gruppo terroristico "Indian Mujahideen".
L’esplosione è avvenuta all’esterno del tempio Shitladevi di Benares, intorno alle 6 ora locale, quando c’erano molte persone, tra fedeli e turisti, nell’area. Stando al capo della polizia locale, Prem Prakash, si è trattato di un ordigno a basso potenziale che ha ferito "4-5 persone", ma alcuni media riferiscono di circa 20 feriti. Di questi, alcuni sarebbero rimasti feriti per l’esplosione, altri nel fuggi-fuggi della folla impaurita che cercava di allontanarsi. Tra i feriti, ci sarebbe anche un’italiana di cui non sono state fornite per ora le generalità. La Farnesina ha confermato la notizia sottolineando che la donna è ricoverata in un ospedale della città indiana e che al momento è assistito da persone di fiducia dell’Ambasciata d’Italia. Le condizioni salute non sembrano destinare particolare preoccupazione. L’ambasciata sta verificando l’eventuale coinvolgimento di altri connazionali, anche se per ora non si hanno indicazioni in tal senso.
La polizia di Varanasi, come è ora chiamata la città indiana dello stato settentrionale di Uttar Pradesh, non ha ancora confermato che si sia trattato di una bomba e ha cordonato tutta la zona dell’esplosione.
Secondo la rivendicazione degli ‘Indian Mujahideen’, l’attentato di oggi a Benares (Varanasi) è la risposta al recente verdetto su Ayodhya. Si tratta di un sito conteso tra musulmani e indù nello stato indiano settentrionale dell’Uttar Pradesh.
Lo scorso 30 settembre la Corte suprema stabilì che sarebbe stato diviso in parti uguali tra le due comunità. Una sentenza che doveva porre la parola fine a una contesa interreligiosa iniziata nel 1992, quando circa 150mila fondamentalisti indù distrussero la moschea Babri di Ayodhya per costruirvi un tempio dedicato al dio Rama e le violenze che si susseguirono in tutto il paese causarono circa 2 mila morti.