Inflazione. Cambia paniere Istat: entrano mais, chiavetta usb e dvd
05 Febbraio 2009
di redazione
Cambia, come ogni anno, il paniere dell’Istat per il calcolo dell’inflazione. Nel 2009 non si registrano uscite di posizioni già esistenti, ma entrano quattro nuove "voci": la pasta base per pizze, rustici e dolci, il mais in confezione, la chiave usb e i film in dvd. All’interno di posizioni già esistenti vengono poi inseriti nuovi prodotti come le tariffe adsl e il netbook.
I prodotti, i beni e servizi inclusi nel nuovo paniere salgono a quota 1.143, contro i 1.099 del 2008. Si registra, infine, un incremento del peso di cinque capitoli, abbigliamento e calzature, abitazione, acqua, elettricità e combustibili, mobili, articoli e servizi per la casa, comunicazioni e servizi ricettivi e di ristorazione; diminuisce, invece, il capitolo trasporti.
I Comuni capoluogo di provincia che concorrono al calcolo dell’indice nazionale restano 84, ma la copertura in termini di popolazione scende leggermente e passa all’86,6% a causa dell’uscita di Salerno e dell’ingresso di Teramo.
Nel frattempo, l’Istat annuncia che l’inflazione continua a rallentare. A gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) con tabacchi (134,5) segna una diminuzione dello 0,1% rispetto a dicembre, mentre su base tendenziale cresce dell’1,6% (+2,2% a dicembre).
L’istituto segnala anche che l’inflazione è tornata ai livelli di agosto 2007. L’indice armonizzato Ipca è diminuito dell’1,6% su mese e registra un aumento dell’1,5% su anno (il dato più basso dal 2001). L’inflazione di fondo è cresciuta del 2,3% (+2,6% a dicembre); l’inflazione al netto dei prodotti energetici si è attestata al 2,3% (+2,6% a dicembre).