Influenza A. Brunetta: “Non ha ancora avuto impatto su assenteismo”
09 Novembre 2009
di redazione
"L’influenza al momento non ha ancora avuto un impatto sui tassi di assenteismo per quanto riguarda il pubblico impiego". Lo ha detto oggi a Cernobbio il ministro della Pubblica Amministrazione e dell’ Innovazione, Renato Brunetta, parlando con i giornalisti a margine del Convegno Ambrosetti ‘Meridiano Sanità.
"Quello che invece si è visto dal mese di agosto, quando l’influenza non era ancora oggetto delle prime pagine dei giornali – ha continuato il ministro – è un aumento dell’ assenteismo dovuto al cambio delle fasce di reperibilità". Con il suo decreto nel mese di luglio, infatti, Brunetta ha cambiato le fasce di reperibilità portandole da nove ore alle originarie quattro. "E questo – ha commentato oggi – ha prodotto un primo impatto traducibile in un incremento di assenze nei mesi di agosto e settembre".
Al momento, però, "come in tutte le stagioni autunnali – ha aggiunto il ministro – abbiamo una maggiore incidenza delle affezioni influenzali, ma c’erano anche l’anno scorso. E data l’ età media dei dipendenti pubblici, dai 30 anni ai 70, non ci sono grandi differenze rispetto all’anno scorso, proprio perchè l’influenza A incide di più sui giovani e i bambini, che certo non sono dipendenti pubblici".