Influenza A. Francia, riscontrata mutazione del virus. Ancora vittime in Italia
27 Novembre 2009
di redazione
Su due pazienti francesi deceduti dopo essere stati contagiati dall’influenza A è stata individuata la presenza di una mutazione del virus H1N1. Lo ha reso noto l’Istituto nazionale di vigilanza sanitaria.
I due pazienti, portatori di una mutazione del virus recentemente segnalata in Norvegia, non avevano rapporti fra loro ed erano ricoverati in due città francesi differenti, ha precisato l’Istituto. Inoltre, per uno di loro si aggiunge "un’altra mutazione nota per conferire resistenza al Tamiflu". Si tratta del primo ceppo resistente in Francia fra i 1.200 analizzati fino ad oggi.
Intanto, secondo le stime ribadite oggi a Firenze al Congresso della Simg, il virus stagionale ha una capacità diffusiva inferiore rispetto a quello pandemico, estremamente contagioso. Solo il 25% dei casi, infatti, sarà attribuibile all’influenza stagionale, come è stato desunto dall’andamento dell’influenza nell’emisfero australe, dove il picco pandemico si è concluso l’estate scorsa.
In Italia, oggi sono morte due persone a causa del virus dell’influenza A. Si tratta di un padovano di 47 anni e di un 64enne napoletano, entrambi con una grave patologia epatica pregressa. Il paziente padovano, è morto nell’ospedale di Padova, dove era ricoverato da parecchi giorni. La notizia della morte è stata data dall’assessore regionale alla Sanità, Sandro Sandri. "Il verificarsi di decessi, soprattutto in persone con altre patologie a rischio come in tutti e 5 i casi di morte nella nostra regione – sottolinea Sandri – è un evento che rientra ampiamente nella casistica annuale anche dell’influenza stagionale, e non deve destare allarme". L’assessore ha rivolto un ulteriore appello ai cittadini ad aderire alla campagna vaccinale che proprio oggi la Regione ha deciso di allargare anche alle persone ultrasessantacinquenni.
È morto oggi nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cardarelli dove era stato ricoverato il 13 novembre scorso, Giacinto Esposito, residente a Casoria (Napoli). L’uomo soffriva di patologie pregresse; era già stato ricoverato nel presidio ospedaliero nello scorso mese di ottobre a causa di una cardiopatia ischemica e di una insufficienza respiratoria.
A Torino, un uomo di 35 anni è ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale delle Molinette. L’uomo, che soffre di obesità e pesa 180 kg, è stato trasportato grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco. L’uomo si era presentato ieri sera all’ospedale Maria Vittoria in preda a una grave insufficienza respiratoria; i sanitari si sono immediatamente rivolti ai colleghi delle Molinette, dove il paziente è stato trasferito e dove gli è stato applicato un Ecmo, un macchinario che permette la respirazione extracorporea.