Internet. Turchia vuole che Google paghi le tasse

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Internet. Turchia vuole che Google paghi le tasse

09 Giugno 2010

Il ministro delle comunicazioni turco Binali Yildirim ha esortato la multinazionale informatica americana Google Inc. a registrare il proprio nome nelle liste dei contribuenti in Turchia, un passo – come egli ha detto – che potrebbe accelerare la rimozione della messa al bando decretata un paio d’anni fa dalle autorità turche sul sito Youtube.

"La compagnia dovrebbe aprire un ufficio di rappresentanza in Turchia. Youtube è un contribuente il 20 paesi e noi vogliamo che faccia lo stesso anche in Turchia", ha detto Yildirim. Come riferiscono oggi i giornali turchi, il ministero delle Finanze turco ha presentato a Google una richiesta di pagamento di 30 milioni di lire turche (15 milioni di euro) di tasse arretrate.

Youtube è stato messo al bando nel 2008 dopo che un tribunale ha deciso che alcuni filmati (posti sul sito da utenti greci) erano offensivi per Mustafa Kemal Ataturk, il fondatore della Turchia moderna.