Iran. Ahmadinejad: Pronto a riprendere colloqui su scambio di combustibile

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Iran. Ahmadinejad: Pronto a riprendere colloqui su scambio di combustibile

20 Agosto 2010

L’Iran è "pronto a riprendere a fine agosto o all’inizio di settembre" i colloqui sullo scambio di combustibile nucleare con i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (Usa, Onu, Gran Bretagna, Francia, Cina e Russia) più la Germania. È il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad a dichiararlo in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano nipponico ‘Yomiuri Shimbun’.

Teheran, ha aggiunto il presidente, porrebbe fermare il suo controverso programma di arricchimento dell’uranio se verrà raggiunto un accordo che assicuri la fornitura di combustibile nucleare all’Iran per il funzionamento dell’impianto di Teheran. "Promettiamo di interrompere l’arricchimento dell’uranio al 20% se verrà assicurata la fornitura di combustibile", ha detto nell’intervista concessa in esclusiva al giornalista giapponese che lo ha incontrato a Teheran.

"Abbiamo il diritto di arricchire l’uranio. L’Iran non ha mai provocato una guerra, né ha il desiderio della bomba nucleare", ha aggiunto Ahmadinejad. In merito ai rapporti tra la Repubblica islamica e gli Stati Uniti, Ahmadinejad ha detto che "il popolo iraniano è a favore del dialogo. Il dialogo deve essere condotto con rispetto e lealta". Ma, prosegue, "sfortunatamente i Paesi occidentali procedono sempre con minacce, cercando di guadagnare vantaggio nei negoziati. Questo non è il dialogo. Il presupposto per dialogare dovrebbe essere la comprensione, non la minaccia".

Israele non ha il coraggio di attaccare la Repubblica islamica dell’Iran, anche se ne ha la capacità. È quanto ha poi dichiarato il presidente iraniano all’emittente araba al Jazeera, rispondendo così all’ex inviato americano presso l’Onu John Bolton secondo cui Israele aveva perso l’opportunità di bombardare l’impianto nucleare di Bushehr. "Il regime sionista è troppo piccolo per essere in grado di condurre un attacco militare diretto contro l’Iran", ha aggiunto Ahmadinejad. "I commenti fatti da questa persona (Bolton, ndr) non sono credibili – ha proseguito – perché non parla a rigor di logica. I nostri fratelli del Golfo Persico non permetteranno che i loro territori siano usati per lanciare un attacco militare contro l’Iran".