Iran. Arrestato primo consigliere politico del leader riformista Mousavi
09 Settembre 2009
di redazione
È stato arrestato ieri sera, su ordine del nuovo procuratore di Teheran, Alireza Beheshti, il principale consigliere politico del leader riformista Mir-Hossein Mousavi. Lo riferisce il sito riformista Rahesabz. Alireza Beheshti dirige una commissione speciale, istituita da Mousavi, incaricata di indagare sulla sorte e sulle condizioni dei manifestanti arrestati durante la crisi post-elettorale iraniana.
Beheshti, durante le ultime settimane, ha più volte criticato duramente il governo per aver permesso l’uso della tortura nelle carceri iraniane, comunicando ai media i nomi di 72 persone uccise durante le manifestazioni. Si tratta del figlio dell’ayatollah Mohammad Beheshti, uno dei fedelissimi dell’ayatollah Ruhollah Khomeini nonché il primo capo del potere giudiziario e il fondatore del Partito della Repubblica Islamica, assassinato nel 1980 dalle forze anti-rivoluzionarie.
Poche ore prima dell’arresto di Alireza Beheshti è stato fermato anche Morteza Alviri, uno dei principali collaboratori dell’altro leader riformista, Mehdi Karroubi. Il nuovo giro di vite del governo nei confronti dei riformisti segue le recenti dichiarazioni del fronte ultraconservatore, che durante le ultime settimane hanno esplicitamente chiesto l’arresto di Mousavi e di Karroubi, accusandoli di voler destabilizzare la sicurezza nazionale attraverso l’organizzazione di una ‘Rivoluzione di vellutò, sostenuta dai media e dagli agenti governativi occidentali.