Iran. Inaugurata a Bushehr la prima centrale nucleare

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Iran. Inaugurata a Bushehr la prima centrale nucleare

21 Agosto 2010

Il primo impianto nucleare iraniano è stato inaugurato da funzionari iraniani e russi nel porto meridionale di Bushehr a 35 anni dall’inizio della sua costruzione. Con l’apertura dello stabilimento di fabbricazione russa, 82 tonnellate di combustibile nucleare già consegnate sigillate all’Iran dalla Russia sono state aperte dall’Agenzia internazionale dell’energia atomica (AIEA) e conservate in un contenitore esterno in prossimità del reattore.

Il carburante verrà gradualmente versato nel reattore sotto la supervisione dell’Aiea e, secondo le previsioni, occorreranno due mesi prima che il reattore raggiunga il 50% della sua capacità e quindi, in sei-sette mesi, la centrale e il suo reattore da mille megawatts potranno essere collegati alla rete nazionale elettrica iraniana.

L’obiettivo annunciato da Teheran è produrre, con l’aiuto di Mosca, elettricità sufficiente per rispondere alla crescente domanda nazionale di energia. All’inaugurazione dell’impianto hanno partecipato il vicepresidente Ali Akbar Salehi, responsabile dell’agenzia nucleare iraniana e Serghiei Kiriyenko, direttore della Rosatom, l’agenzia di Stato russa per l’energia atomica. Con l’apertura dell’impianto di Bushehr, ha detto Salehi, "la Russia si è resa immortale" nella storia della Repubblica iraniana.

"Un giorno memorabile": così Ali Salehi, il capo dell’agenzia nucleare iraniana, ha salutato oggi l’avvio, dopo oltre 35 anni, della prima centrale nucleare iraniana, a Bushehr, sul Golfo persico. Lo riferisce l’agenzia ufficiale iraniana Irna nella sua versione online. Parlando con i giornalisti a margine della cerimonia che ha dato il via alle operazioni di caricamento del combustibile nel reattore, Salehi ha ringraziato la Russia per aver costruito la centrale.

Mosca "ha indubbiamente aiutato l’Iran a entrare nella sfera delle attività della tecnologia nucleare", ha dichiarato il capo del programma nucleare iraniano, programma sospettato di avere finalità belliche e per il quale la Repubblica islamica è sottoposta a sanzioni. La televisione di stato iraniana ha mostrato immagini della cerimonia, con Salehi e il portavoce dell’ente atomico russo, Serghei Novikov, intenti ad osservare una barra di uranio arricchito che veniva calata dall’alto per essere inserita nel reattore. "Abbiamo dato inizio alla prima fase dell’avvio", ha detto Novikov.