Iran. Teheran: “Russia rispetti gli obblighi di fornitura dei missili S-300”
30 Giugno 2010
di redazione
Un’esortazione alla Russia affinché rispetti l’impegno a fornire all’Iran il sistema missilistico S-300 è arrivata dal ministro della Difesa di Teheran, il generale Ahmad Vahidi. È quanto riferisce l’emittente televisiva iraniana ‘Press Tv’.
"La fornitura del sistema S-300 riguarda un accordo di difesa tra Teheran e Mosca e non ha alcuna relazione con le risoluzioni Onu – ha detto il ministro, riferendosi alle sanzioni – I russi dovrebbero rispondere per il ritardo nella consegna".
Il governo di Teheran negli ultimi tempi ha più volte sottolineato la mancata consegna dei missili S-300, concordata in un contratto siglato con la Russia nel 2007. Sulla vendita all’Iran del sistema S-300 c’è una sorta di veto da parte di Israele e Stati Uniti, che temono un rafforzamento dell’apparato militare iraniano.
Lo scorso 11 giugno, il Cremlino ha confermato che la vendita delle batterie di missili S-300 all’Iran è bandita dalle nuove sanzioni contro Teheran approvate dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.