Iraq: a Bassora scoperte armi provenienti dall’Iran
22 Aprile 2008
di redazione
L’esercito iracheno è entrato in possesso di un vasto carico
d’armi e munizioni col marchio iraniano.
Il
ritrovamento è avvenuto il 19 aprile in un’abitazione di Al Hyyaniyah nell’area di Bassora, nel corso della prima fase dell’operazione Charge of the Knights (la carica dei cavalieri) ,
condotta dalla prima divisione dell’esercito iracheno.
Il carico comprende
numerose testate da 240 mm altamente esplosive e circa 160 pezzi d’artiglieria,
di cui buona parte è stata fabbricata meno di un anno fa. Nel carico sono stati
ritrovati anche 25 proiettili d’artiglieria, più di 20 bombe a mano artigianali,
ingenti quantità di IED (improvised explosive device),
cioè di bombe tipicamente utilizzate negli attacchi terroristici e nelle operazioni di guerriglia, proiettili esplosivi,
dozzine di
granate e detonatori, oltre 20 blocchi di esplosivo al plastico, mine antiuomo
fatte in case, centinaia di metri di corda per provocare esplosioni, rampe di
lancio per missili e migliaia di armi leggere e munizioni.
L’operazione
Charge of the Knights vede l’esercito iracheno impegnato insieme alla polizia
irachena con l’obiettivo di fare pressioni sui gruppi speciali iraniani e sui
gruppi criminali impedendo loro di stabilire santuari o zone franche a Bassora e
nel resto dell’Iraq.
L’operazione,
dice il colonnello americano Neil Harper della coalizione multinazionale in
Iraq, “è stata pianificata ed eseguita fin dall’inizio dal solo esercito
iracheno”. L’esercito iracheno, prosegue Harper, ha così dimostrato “la sua capacità di
proteggere la popolazione di Bassora contro i corpi speciali iraniani e i
criminali che violano lo stato di diritto”. Il successo nel ritrovamento del
carico iraniano, conclude Harper, “è dovuto anche alle numerose informazioni
ricevute dalla popolazione locale. Questo è un altro grande esempio di come gli
iracheni si stanno occupando delle loro questioni interne e dovrebbero essere
ammirati per il loro coraggio”.