Iraq. Ali al Dabbagh: “100mila uccisi da Usa”
02 Dicembre 2011
di redazione
In coincidenza con una visita a Baghdad del vice presidente Usa, Joe Biden, per il ritiro delle truppe americane dall’Iraq, il portavoce del governo iracheno, Ali al Dabbagh, ha accusato le forze statunitensi di avere ”ucciso centomila iracheni” e di ”essere passati con i loro carri armati sui cuori e le anime degli Iracheni”. In un’intervista alla televisione di Stato, Dabbagh ha affermato che ”la presenza americana in Iraq ha causato molto danno al Paese”.