Iraq, autobomba in un ospedale pediatrico
24 Luglio 2007
di redazione
Intorno alle 9 di questa mattina è stata fatta esplodere un’autobomba
contro un ospedale pediatrico di Hilla, in Iraq. La città sciita appartiene al
famoso “triangolo della morte” e si trova a circa 120 chilometri a sud di Bagdad.
Drammatico il bilancio: 66 feriti e 22 morti. La maggior
parte delle vittime sono donne e bambini. Il kamikaze che guidava l’autobomba
si è scagliato a tutta velocità contro l’ospedale pediatrico, che, tra l’altro,
si trova nei pressi di un mercato, già molto affollato fin dalle prime ore del
mattino.
Oltre all’elevato numero di vittime, si registrano anche
pesanti danni ad una ventina di negozi circostanti. In fiamme, inoltre, una
quindicina di veicoli in sosta nelle vicinanze.
Il «triangolo della morte» è una delle zone più pericolose e
instabili di tutto l’Iraq: si tratta di un’enclave sunnita, che è distribuita a
macchia di leopardo in una provincia del paese abitata principalmente da sciiti
ed è teatro di continue rappresaglie incrociate tra estremisti delle due
comunità, reciprocamente ostili. Per il momento neppure le ripetute operazioni
anti-guerriglia condotte dalle truppe americane, con l’appoggio della forze
governative irachene, sono mai riuscite a riprendere il controllo della zona.