Iraq, elicotteri turchi bombardano postazione Pkk

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Iraq, elicotteri turchi bombardano postazione Pkk

13 Novembre 2007

All’alba di oggi elicotteri militari turchi hanno bombardato alcuni villaggi curdi nel nord dell’Iraq. Nel mirino di Ankara, una presunta postazione dei terroristi curdi del Pkk, nei pressi della città irachena di Zakho, al confine con la Turchia.

A darne notizia è stata l’agenzia di stampa Dogan, che cita fonti di polizia, secondo cui l’attacco è avvenuto intorno alle 2 ora locale. Ieri, in un incontro con alcuni parlamentari del suo partito, l’Akp, il premier turco Recep Tayyip Erdogan aveva annunciato “l’avvicinarsi” della data per l’operazione oltreconfine contro il Pkk.

Un giornalista dell’agenzia Dogan nel nord dell’Iraq, parlando con la Cnn turca, ha precisato che le postazioni bombardate si trovano nelle aree di Haftanin e Sinad. Non si hanno notizie di vittime in seguito al raid.

Quattro soldati turchi sono invece rimasti uccisi in scontri con i terroristi curdi del Pkk. Ne ha dato notizia la televisione di Ankara ‘Ntv’, secondo cui le violenze, che hanno portato al ferimento di altri nove militari, sono avvenuti nella zona del Monte Gabor, nella provincia di Sirnak. Quello di oggi è il secondo più grave attacco contro soldati turchi dal 21 ottobre scorso, quando 12 militari sono morti e 16 sono rimasti feriti in un agguato nella provincia di Hakkari.

Circa trentamila soldati turchi sono ammassati da giorni al confine con l’Iraq, nell’attesa dell’ordine di varcare il confine per un’operazione contro i terroristi del Pkk, resasi necessaria, secondo il governo di Ankara, dopo i ripetuti attacchi contro militari e obiettivi turchi, costati la vita quest’anno a circa 200 persone.

Intanto le forze statunitensi hanno ucciso il capo di una cellula di al Qaeda a Mosul, in un bombardamento in cui sono rimasti uccisi anche la moglie e il figlio di un anno.

“Il capo famiglia, che si era trasferito in questa zona un mese fa, era l’emiro di un gruppo affiliato ad al Qaeda ed era nella lista dei ricercati dalle forze americane”, ha dichiarto Abdul-Kareem al Juburi, della polizia della provincia di Ninveh. Non vi sono ancora commenti da parte delle forze statunitensi.

In un altro raid delle forze americane è stato ucciso un altro esponente di al Qaeda a Samarra. “Tal al-Bazi, che era un ex ufficiale di polizia che aveva il ruolo di ministro del cosiddetto stato islamico dell’Iraq ed era conosciuto alle forze di sicurezza come Abu-Tiba, è stato ucciso lunedì in un raid di un elicottero Usa”, hanno fatto sapere fonti della polizia di Tikrit.