Iraq: Mancanza mezzi blindati causa centinaia di morti
16 Febbraio 2008
di redazione
Le vittime militari americane in Iraq avrebbero potuto essere considerevolmente ridotte se il Pentagono avesse fornito ai suoi uomini dei mezzi blindati capaci di resistere all’esplosione delle cosiddette roadside bombs, ordigni improvvisati utilizzati dalla guerriglia irachena.
Lo rivela un rapporto interno dell’esercito che spiega anche che questi mezzi erano stati esplicitamente richiesti dalle truppe al fronte ma mai forniti dal Pentagono.
Lo studio, redatto da Franz J. Gayl, un ufficiale civile del corpo dei marine, accusa i vertici dei marine e il pentagono di “grave errore di gestione”. I vertici militari, infatti, hanno rifiutato sino all’anno scorsola richiesta di fornire alle truppe impegnate al fronte i mezzi Mraps (“mini-resistent-ambush-protected). Secondo lo studio l’adozione di tali mezzi avrebbe potuto salvare centinaia di vite.
Il Pentagono aveva rifiutato l’invio dei Mraps, spiega il rapporto, essenzialmente per una questione di costi (ogni singolo mezzo può arrivare a costare sino a un milione di dollari). Solo nel maggio 2007, dopo che il ministro della difesa Robert gates diede priorità alla questione, i primi mezzi Mraps sono stati effettivamente consegnati in Iraq.
In Iraq sono morti oltre 3200 soldati americani, tra cui 824 membri del corpo dei marine. Altri 29000 soldati (e circa 8400 marins) sono rimasti feriti. La stragrande maggioranza di questi soldati è rimasto vittima di esplosioni di vario genere.
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fonte: APCOM